Cattedrale

visuale della cattedrale di san paul

Balli e piangi fino in cima al precipizio poi ti giri e ti rigiri in un mulinello di pensieri arcobaleno traditore di conigli da un cilindro ti droghi dipende la vita mi attende chi è senza mutande l’amore si fa perchè fuori dal letto nessuno è perfetto amore e rispetto ma senza pietà ancora piú forte siam pronti alla morte la patria chiamó su tutte le cose la pesca dei cento che rabbia contenta domani sarà la luce soffusa diffonde speranza le dita incrociate col fiato sul collo del tempo che stringe la voce strozzata di un urlo nel cielo che vuole risposta e forse l’avrà non molto lontano si stringono in cerchio le scope volanti la doccia scozzese fa bene alla pelle ma oltre il confine la mia confusione troverà pace e patatine fritte come contorno

Questa voce è stata pubblicata in Racconti brevi. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento